11 dicembre 2007

La legge è uguale per tutti

Una corte americana ha condannato a sei anni di carcere un canadese diventato ricco e famoso in Gran Bretagna. “"No one is immune from the proper application of law in the United States and that, Mr Black, includes you", ha detto all’imputato il giudice Amy St Eve, del tribunale federale di Chicago, con una di quelle battute che qualche volta fanno somigliare la realtà ai serial televisivi.
Conrad Moffat Black, nominato pari con il titolo di barone Black di Crossharbour, è stato proprietario del Daily Telegraph, del Chicago Sun Times e del Jerusalem Post, monopolizzando per un decennio la vita mondana londinese con la moglie Barbara Amiel. I procuratori americani hanno dimostrato che Black ha abusato della fiducia degli azionisti sottraendo 6 milioni di dollari dalle casse della sua società.
I giudici hanno ricevuto più di cento lettere, scritte da parenti, amici e conoscenti dei Black-Amiel per chiedere clemenza. In una di queste suppliche, Elton John e David Furnish elogiano la donazione di lord Black alla Elton John Aids Foundation. I procuratori hanno scoperto che anche le 5mila sterline versate alla fondazione provenivano dal trust e non dai fondi personali del magnate. Il giudice St Eve ha concesso all’imputato 12 settimane per mettere a posto i suoi affari. Dovrà presentarsi all’ingresso della prigione il 1° marzo.

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