30 ottobre 2007

Anche i ricchi piangono

Il governo di Stoccolma sta pianificando controlli a raffica perché è emerso che il 6 per cento delle prestazioni del rinomato welfare svedese sono il risultato di frodi o altri abusi. Per un costo complessivo, nel 2006, di quasi 3 miliardi e mezzo di euro.

25 ottobre 2007

Scuola di giornalismo/4

Negli articoli in cui oggi riferisce della lettera del fondo Algebris agli amministratori delle Generali, il Corriere della sera spiega che uno dei capi d’accusa è l’entità del compenso di Antoine Bernheim, l’ultraottantenne presidente della compagnia di Trieste. Ma nelle due pagine dedicate, con generosa grafica, all'argomento (40 e 41), l'entità del superstipendio non viene mai fuori. Sabrina Cohen e Margot Patrick scrivono nel Wall Street Journal che si aggira sugli 8,7 milioni di euro l’anno. Peggy Hollinger, nel Financial Times, cita un'inchiesta di Fortune che parlava di 14,2 milioni di dollari. Per la cronaca, Generali e Rcs (l'editore del Corriere) hanno un punto in comune: il primo azionista, che si chiama Mediobanca.

24 ottobre 2007

Ravioli siberiani

Altro che Antitrust. Quando si tratta di tenere a bada il prezzo della pasta, è l'amico Vladimir che traccia la rotta.

23 ottobre 2007

Tolleranza zero

All'estero osservano che il ministro dell'Interno torna ad attaccare i neomelodici: "Giuliano Amato n'apprécie pas la nouvelle chanson napolitaine".

Misura per misura

Su Repubblica di oggi Giuseppe D’Avanzo dice che la “grossolanità degli interventi di Mastella” fa il paio con “il vittimismo di De Magistris”. Chissà cosa può preoccupare di più una persona che tenta di fare onestamente il suo lavoro: avere contro colleghi, superiori, ‘ndrangheta, quasi tutti i politici calabresi, mezzo Csm, due terzi di Parlamento, un bel pezzo di Governo, o essere nel mirino di Pio Pompa & friends?

19 ottobre 2007

Il mondo ci guarda

In attesa di ridurre il numero dei nostri parlamentari, abbiamo appena contribuito a far aumentare da 750 a 751 quelli di Strasburgo.

04 ottobre 2007

Riforme lampo

Trentasette anni dopo lo statuto dei lavoratori, la newsletter di palazzo Chigi informa che il senato ha dato il via libera definitivo al disegno di legge che regola le dimissioni volontarie. Il provvedimento, contro le dimissioni in bianco fatte firmare al momento dell'assunzione da datori di lavoro intenzionati a tenere i dipendenti sotto ricatto, introduce l'obbligo di utilizzare moduli prestampati disponibili gratis nelle direzioni provinciali del lavoro, nei comuni e nei centri per l'impiego. I moduli, validi 15 giorni, avranno una data di emissione e un numero progressivo di identificazione.
Dal 1970, in Italia, si sono succeduti 36 governi e 11 legislature.

02 ottobre 2007

Il coraggio di Angela

"Leggi il discorso di Angela Merkel all'Onu. Bravissima e coraggiosa". Il messaggio incuriosisce subito perché il mittente, presente nell'aula del palazzo di vetro mentre il cancelliere parlava, si intende molto di politica internazionale e non è certo filotedesco. Aveva ragione. Basterebbe, per confermarlo, questo passaggio: "Ogni mio predecessore ha accettato la speciale responsabilità della Germania per la sicurezza di Israele. Anch'io mi impegno a essere all'altezza di questa responsabilità che la nostra storia ci ha assegnato. Essa è uno dei principi fondamentali che guida il mio paese. Per me, in quanto cancelliere tedesco, la sicurezza di Israele non è negoziabile".

01 ottobre 2007

Siamo alle solite

Per avere un'idea di quello che ci attende nelle prossime settimane nel ramo finanziaria e dintorni (e di come non cambi nulla) basta dare un'occhiata a quello che è successo l'anno scorso, copiando e incollando dalla cronologia che precede Politica in Italia. Edizione 2007, l'annuario dell'Istituto Cattaneo pubblicato dal Mulino:
- 29 settembre: il consiglio dei ministri dà il via libera alla finanziaria;
- 2 ottobre: Padoa Schioppa afferma che modifiche alla manovra saranno possibili, ma i saldi rimangono intoccabili;
- 8 ottobre: Berlusconi annuncia manifestazioni in tutta Italia contro la legge finanziaria;
- 11 ottobre: discussioni all'interno della maggioranza e con le parti sociali sulle misure della finanziaria;
- 18 ottobre: incontro Napolitano-Prodi. Il presidente della Repubblica invita il governo al confronto con l'opposizione e chiede cautela sull'annunciato voto di fiducia;
- 20 ottobre: Prodi annuncia che la fiducia sulla finanziaria sarà posta solo se vi sarà un numero eccessivo di emendamenti;
- 24 ottobre: Prodi annuncia che la riforma delle pensioni si farà dopo l'approvazione della finanziaria; gli emendamenti sono 4mila; si ritorna a parlare di fiducia;
- 26 ottobre: la Camera concede la fiducia sul decreto fiscale collegato alla finanziaria; proteste in aula della Cdl;
- 16 novembre: il governo annuncia che per l'elevato numero di emendamenti porrà la fiducia sulla finanziaria; la Cdl contesta i senatori a vita;
- 18 novembre: alla Camera voto positivo sul maxiemendamento alla finanziaria;
- 19 novembre: la Camera approva la finanziaria;
- 2 dicembre: manifestazione del centrodestra a Roma contro la finanziaria;
- 12 dicembre: il governo annuncia che al Senato presenterà un maxiemendamento alla finanziaria sul quale porrà la fiducia;
- 15 dicembre: il Senato concede la fiducia al governo sulla finanziaria; critiche della Cdl ai senatori a vita;
- 20 dicembre: Napolitano richiama il governo sulle modalità di approvazione della finanziaria: il voto di fiducia su un articolo unico "comprensivo di un numero abnorme di disposizioni" ha toccato "il limite estremo di una prassi legislativa che sfugge alle possibilità di comprensione della pubblica opinione";
- 21 dicembre: la Camera approva definitivamente la finanziaria, votando la fiducia al maxiemendamento.